Nell’incantevole cornice della Villa Masséna, la mostra “Nizza, la mia città, il mio quartiere” offre un’immersione inedita nel cuore della storia nizzarda. Ma attenzione, restano solo due mesi per visitarla!
Dal 18 ottobre 2024 fino al 2 marzo 2025, questa straordinaria esposizione invita a riscoprire Nizza con uno sguardo nuovo, esplorando i suoi quartieri e la memoria collettiva dei suoi abitanti attraverso una ricca selezione di opere, archivi e racconti significativi. Fino al 2 marzo 2025, sarà inoltre possibile ammirare gli archivi visivi della Metropoli Nice Côte d’Azur, oltre a fotografie e opere di rinomati artisti nizzardi come Costa, Fricero, Mossa, Giletta, ma anche Eric Garence, Noël Dolla, Stéphane Bolongaro, Djiango, Stéphane Cipre e Moya.
Una collezione unica nel suo genere
Il tesoro al centro di questa mostra è il fondo fotografico municipale, preziosa eredità conservata negli Archivi Nice Côte d’Azur. Dopo una serie di esposizioni all’aperto nel 2023, questo patrimonio iconografico viene esposto per la prima volta in un luogo d’eccezione. Suggestivi scatti delle “Trenta Gloriose” ci trasportano nei sei territori e nei 38 quartieri di Nizza, offrendo una vera e propria cartolina del passato.
Le vedute aeree immersive, messe a confronto con scene di vita quotidiana, rivelano una città in piena trasformazione: quella dei mandati di Jean e Jacques Médecin, che hanno lasciato un’impronta duratura sul paesaggio urbano dal 1940 al 1993. Questo periodo, documentato con minuzia dai fotografi municipali, si svela sotto una nuova luce, lontano dai soliti cliché turistici della Promenade des Anglais o di Place Masséna.

Nizza e la sua eredità sabauda
La mostra ritorna anche sull’eredità sabauda di Nizza, un aspetto fondamentale della storia locale. Prima della sua integrazione alla Francia nel 1860, la città faceva parte del regno di Piemonte-Sardegna. Questo cambiamento, conseguente al trattato di Torino, ha segnato profondamente l’identità di Nizza, che conserva ancora oggi le tracce di quel periodo.
Il Consiglio d’Ornato, creato all’inizio del XIX secolo sotto l’amministrazione sabauda, giocò un ruolo essenziale nello sviluppo architettonico e urbano della città. Incaricato di garantire l’armonia delle costruzioni, questo organismo incarna una precoce volontà di pianificazione razionale ed estetica, ancora riflessa in molti edifici emblematici di Nizza. I nizzardi possono ammirare le tracce di questo passato in luoghi come Place Garibaldi o la Vecchia Nizza, la cui trama urbana conserva i segni di questa influenza.

La memoria di Nizza in immagini
Digitalizzate in parte, le annate 1967-1968, 1972-1975 e 1979 ci immergono in una città in trasformazione, dove ogni foto racconta una metamorfosi. Queste immagini risuonano sia come elementi di un passato ormai trascorso, sia come echi delle trasformazioni odierne.
Per gli appassionati di storia locale come per i semplici curiosi, questa mostra è molto più di una fuga estetica: è un atto di trasmissione, un passaggio di testimone tra generazioni, che ricorda che Nizza non è solo una meta da sogno, ma anche un territorio vivo e complesso.
Informazioni pratiche
- Dove?
Museo Masséna
65 rue de France / 35 promenade des Anglais, 06000 Nizza
Tel: +33(0)4 93 91 19 10 - Quando?
Dal 18 ottobre 2024 al 2 marzo 2025
Solo due mesi per immergersi in questa retrospettiva affascinante.
Segnate in agenda: la Villa Masséna vi aspetta per un’ultima immersione nella memoria di Nizza.

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