Un reggimento “Nizzardo” nei ranghi dell’Esercito Italiano

E’ un dettaglio che puo’ scappare anche ai cittadini italiani, ma ancora oggi, nei ranghi dell’Esercito Italiano, – l’Armée de terre d’Italie – è presente un corpo d’armata chiamato ‘1° Reggimento Nizza Cavalleria’ e ricopre una mansione di primo grado all’interno della forza armata. E ad oggi è una delle più antiche e prestigiose unità della Cavalleria armata italiana. L’unità di difesa condivide ad oggi i ranghi dell’esercito insieme al ‘3° Reggimento Savoia Cavalleria’, di cui il motto ‘Savoie Bonnes Nouvelles’ riprende la tradizione Sabauda dei Duchi di Savoia.

Benché possa apparire anacronistico, il 1º Reggimento Nizza Cavalleria, storica unità dell’Esercito Italiano attualmente inquadrata nella Brigata Alpina “Taurinense” (riferita alla città di Torino), continua a portare con orgoglio sul proprio stemma l’aquila della città di Nizza. Questo simbolo, carico di significato storico, è accompagnato dal motto Nicaea Fidelis, che richiama la lealtà e la fedeltà della città al Regno di Sardegna, in un legame indissolubile con il suo passato e la tradizione sabauda.

Stemma del Reggimento Nizza Cavalleria, con l’aquila della città di Nizza

Il reggimento ha origini storiche che risalgono al 4 luglio 1690, quando Bonifacio Antonio Solaro di Macello lo costituì con il nome di Dragons Jaunes (Dragoni Gialli) o Dragoni di Macello, organizzato in 8 compagnie. Nel 1691, fu rinominato Dragoni di Piemonte e partecipò alla guerra contro la Francia, distinguendosi nella battaglia della Marsaglia il 4 ottobre 1693, durante la guerra della Grande Alleanza contro Luigi XIV. Nel corso del 1700, il Reggimento partecipò alle guerre di successione polacca e austriaca. Durante l’occupazione napoleonica, fu sciolto e riorganizzato, ma con il ritorno di Vittorio Emanuele I a Torino nel 1814, tornò sotto il controllo sabaudo con il nome di Cavalleria Leggera di Piemonte, assumendo il titolo attuale di Nizza Cavalleria nel 1832. Durante il Risorgimento, il reggimento si distinse nelle guerre d’indipendenza italiane, prendendo parte a battaglie come Goito, Novara, Perugia e Custoza, guadagnandosi onori e decorazioni, e successivamente, nella seconda e terza guerra d’indipendenza, con azioni significative a Borgo Vercelli, Perugia e Custoza.

Durante la Prima guerra mondiale, partecipò a diverse operazioni chiave, tra cui la ritirata di Caporetto e l’inseguimento del nemico nel 1918. Nei conflitti coloniali, fu coinvolto nella guerra d’Etiopia e, durante la guerra civile spagnola, combatté in operazioni a Madrid e altrove.

Nella Seconda guerra mondiale, operò su vari fronti: in Francia, Jugoslavia, Tunisia e sul fronte occidentale, distinguendosi in azioni difensive e ritirate strategiche. Dopo l’armistizio del 1943, alcune sue unità furono catturate dai tedeschi, mentre altre combatterono a fianco degli Alleati nella liberazione dell’Italia.

Re Umberto I di Savoia nel Reggimento Nizza Cavalleria, 1890

Ricostituito nel 1946, il reggimento ha continuato a evolversi, fino a tornare al suo rango attuale nel 1991. Ad oggi, si compone di un comando di reggimento, uno squadrone di supporto logistico ed un gruppo squadroni blindato, pedina operativa dell’unità, è impegnato in operazioni di sicurezza nazionale, come il pattugliamento delle frontiere – l’unità è stata anche dispiegata alla frontiera italiana di Mentone – e ha partecipato alla missione UNIFIL in Libano insieme alla Brigata Alpina Taurinense, contribuendo alla stabilizzazione dell’area. Dal 1º luglio 2013, il reggimento ha lasciato la sua storica sede di Pinerolo, in provincia di Torino, dove era stato di stanza per molti anni, per trasferirsi e insediarsi presso Bellinzago Novarese, in provincia di Novara, sempre in Piemonte.

Per la serie: ogni giorno c’è qualcosa di nuovo da scoprire, un po’ ovunque, ma con Nizza sempre al centro!

Fonti:

Reggimento Nizza Cavalleria (1°) – La storia

1° Reggimento “Nizza Cavalleria”

Addio ai Dragoni del Nizza, di Antonio Giaimo, La Stampa

Rientro dal Libano, Stendardo Guerra Nizza Cavalleria, Bandiera Guerra Logistico ‘Taurinense’

Operazione “Strade Sicure”: cambio al vertice del pattugliamento Piemonte-Liguria, C.S. SanremoNews

Immagine fornita dalla Città di Torino – www.comune.torino.it, sotto licenza CC BY 4.0 IT.