Sebbene questo forte non abbia alcuna origine francese, oggi è iscritto nei Monumenti Storici di Francia. Parlo del forte del Mont Alban, quest’opera che domina le alture di Nizza e Villefranche.
L’edificio, voluto dal duca Emanuele Filiberto di Savoia, detto “Testa di Ferro”, faceva parte di un progetto difensivo della costa nizzarda, insieme al forte del porto di Villefranche e a quello di Saint-Hospice, sul Cap Ferrat. I primi due furono progettati dall’ingegnere Gian Maria Olgiatti, messo a disposizione dall’imperatore Carlo V per il cognato Carlo II (padre di Emanuele Filiberto), con l’obiettivo di creare una linea di difesa contro le potenziali minacce dell’esercito francese proveniente dal mare. Il forte del Mont Alban, invece, fu progettato da Domenico Ponsello, originario di Pieve di Teco, nell’entroterra di Imperia.
Tutti questi nuovi progetti, voluti dal duca, richiedevano investimenti ingenti. Tuttavia, in un contesto di guerra permanente, in particolare durante le guerre d’Italia e dopo la battaglia di San Quintino, Emanuele Filiberto era gravemente a corto di fondi. Per questo motivo richiese pesanti contributi economici ai suoi sudditi. Fu il caso anche degli abitanti di Sospel, che si rifiutarono di piegarsi alle esigenze del duca. In risposta, vennero minacciati di essere privati delle loro fortificazioni, rischiando così la loro distruzione già all’inizio del 1556.
Nonostante queste difficoltà finanziarie, i lavori di costruzione delle fortificazioni costiere continuarono, seppur lentamente. Mancavano fondi per accelerare i cantieri. Così, il 28 febbraio 1558, Emanuele Filiberto decise di istituire una tassa di passaggio di circa il due per cento sulle merci in transito lungo le coste e nella baia di Villefranche. Infine, i lavori delle fortificazioni furono completati verso gli anni 1570.
Storia degli assedi:
- 1691 : Dopo aver preso il forte del Mont Alban il 26 marzo, i Francesi assediano il castello di Nizza dal 27 marzo al 4 aprile. Occupano la città fino al 29 settembre 1696, lasciando 1.200 morti al loro passaggio.
- 1705 : Il 7 aprile, i Francesi prendono di nuovo il forte del Mont Alban. Il 10 aprile, la città di Nizza si arrende e il 19 aprile viene firmata una tregua di sei mesi: Nizza rimane occupata e amministrata dai Francesi, ma il castello resta sotto controllo sabaudo. Dopo la scadenza della tregua, riprende l’assedio di Nizza. Il 14 aprile la città viene attaccata e l’artiglieria francese, con una batteria installata al forte del Mont Alban, bombarda il castello.
- 1744 : Durante la guerra di Successione austriaca (1740-1748), la contea di Nizza diventa teatro di operazioni militari tra Austro-Sardi e Franco-Spagnoli. I Piemontesi costruiscono trincee ai colli di Villefranche e Èze, così come sui monti Gros, Vinaigrier, Leuze, Alban e Boron, sulle alture a est di Nizza.
- 1792 : In risposta ai preparativi militari del re di Sardegna, Vittorio Amedeo III, la Francia attacca la contea di Nizza. Il 29 settembre le truppe francesi entrano a Nizza e prendono senza combattere il forte del Mont Alban.
- 1800 : Una coalizione composta da Inghilterra, Russia, Austria, Sardegna e Stati di Napoli si forma contro la Francia. Gli Austriaci invadono le Alpi Marittime. L’8 maggio, per fermare la loro avanzata e impedire l’attraversamento del Varo, i Francesi, sotto il comando del tenente generale Suchet, rafforzano le guarnigioni del forte del Mont Alban e della cittadella di Villefranche. Al forte viene installato un posto telegrafico ottico. I cannoni del Mont Alban sparano sugli Austriaci posizionati sulle alture di Nizza e del castello. Questo episodio è l’ultimo evento militare importante che coinvolge il forte, che non ha mai subito assalti diretti nella storia di Nizza e Villefranche.
- 1942 : Gli Italiani occupano Nizza e il dipartimento. Il forte ospita allora una postazione di trasmissione militare italiana.
- 1943 : Dopo l’armistizio, gli Italiani si ritirano verso l’Italia, lasciando il forte ai Tedeschi.
Il forte oggi
Dal forte, è possibile ammirare un panorama eccezionale che si estende dalla punta di Bordighera fino al Massiccio dell’Estérel, passando per Cap d’Ail, Saint-Jean-Cap-Ferrat, Nizza, la Baia degli Angeli e la Garoupe d’Antibes. Nelle giornate di sole è persino possibile scorgere la Corsica all’orizzonte, aggiungendo un tocco di magia a questo luogo già incantevole.
Il forte del Mont Alban è stato classificato come Monumento storico dal 1909 per la sua cinta muraria, dal 1913 per le mura perimetrali con i fossati rimanenti e dal 1923 per l’area di 250 metri che lo circonda. Questo status sottolinea l’importanza di questo edificio nel patrimonio architettonico e militare della regione.

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